Quaderno di Lotus n.18
Il Quaderno di Lotus sviluppa il tema del ‘progetto urbano’ con saggi di approfondimento e con la presentazione di una serie di progetti sviluppati tra il 1987 e il 1992, gli anni della messa in discussione dei criteri della pianificazione tradizionale.
Vi sono ‘Progetti urbani coordinati’ la cui ampiezza, confini, funzioni , sono orientati e determinati dall’esistenza di un’occasione trasformativa concreta reperita nella città esistente, e sviluppati secondo un criterio di coordinamento reso esplicito da un principio morfologico e operativo. Questi interventi possono essere identificati da determinate condizioni peculiari come quelle definite da Manuel de Solà Morales: la scala intermedia che consente una percepibilità dell’insieme, la dimensione dell’intervento congruente alle potenzialità economiche di una data situazione urbana, la predeterminazione di un tempo ragionevole per la sua realizzazione, etc. Vi sono poi anche i ‘Progetti di architettura urbana’, contraddistinti dall’adozione di un uso strategico del progetto architettonico allo scopo di orientare le trasformazioni urbane in un’area più ampia di quella di stretta pertinenza e, nel caso di funzioni particolari o di uno speciale investimento simbolico, di influire sulle dinamiche della stessa economia della città.