Spazio della ‘Soglia Magica’ presso l’Aeroporto di Milano Malpensa
Per circa due anni i passeggeri in transito all’aeroporto di Malpensa hanno varcato la ‘Soglia magica’ inaugurata nel 2011 provando, come ormai è accertato, una certa emozione nell’attraversare il filtro di quell’impalpabile sipario luminoso. Tuttavia le persone in transito in questi due anni non potevano accorgersi che la Soglia magica si trova in uno spazio progettato anche per accogliere delle mostre d’arte. In effetti, solo pensando a questa destinazione particolare si può comprendere pienamente perché una striscia luminosa di 20 metri con il suo accompagnamento di nebbia a folate proveniente dall’alto – la soglia magica tracciata da una luce sfavillante – si venga a stagliare nella relativa penombra di una grande sala, una black room di circa 900 mq configurata per accogliere eventi, mostre e istallazioni.
E’ stato particolarmente emozionante per noi architetti, a due anni dall’inaugurazione della ‘Porta di Milano’ il 20 aprile 2011 , fare la verifica di questo spazio allestendo la mostra di un’opera di Fausto Melotti nell’ambiente a suo tempo immaginato. Con questa mostra, si può dire, la ‘Soglia magica’ è stata definitivamente inaugurata e completata e non si sarebbe potuto immaginare collaudo migliore della posa del famoso gruppo scultoreo di Melotti. E neppure si sarebbe potuto immaginare una scena più favorevole per esaltare le qualità di questo ambiente di quella che vede i ‘Sette Savi’ di nuovo eretti in posizione verticale, recuperati e restaurati per l’occasione. Per collocare il gruppo scultoreo nel nuovo spazio della Malpensa è stato sufficiente rialzare uno spicchio della pavimentazione in modo che, di poco affondato, il piede delle bianche figure di Fausto Melotti potesse emergere dal filo del nuovo palcoscenico sopraelevato, in una collocazione che utilizza le immagini dei primi anni sessanta dei gessi della Disputa dei Sette Savi di Atene.