Proposta per la realizzazione di un villaggio olimpico nell’ansa del terreno di SHAKH, di fronte al mare, a circa 15 km di distanza dal centro di Baku. L’idea di questa proposta consiste in un programma di trasformazione di un’ampia area nella propaggine meridionale della città di Baku, affacciata sul Caspio, in grado di cogliere le opportunità dei Giochi Europei 2015 e, nello stesso tempo, oltre l’occasione dei Giochi, realizzare un innovativo insediamento autonomo per il futuro della città. Il carattere innovativo della proposta è individuabile in due aspetti salienti. Il primo riguarda la concezione del Parco Olimpico non più caratterizzato da impianti imponenti quanto da una nuova attenzione agli aspetti ambientali: paesaggistici, performativi, socializzanti. Tutti aspetti che concorrono a fare in modo che l’aspetto amichevole e sobrio dell’ambiente proposto sia il modello di un nuovo auspicabile stile di vita. Il secondo si riferisce all’adozione di un criterio di gestione e pianificazione urbanistica del comparto che ne farebbe il laboratorio ideale per l’adozione dei metodi del landscape urbanism.
L’urbanistica del paesaggio è da intendere come un’attività che attraverso l’azione paesistica integrata a una componente ecologica vuole diventare una pratica pianificatoria che consente di mettere in opera rapidamente un paesaggio di prefigurazione in modo da garantire attraverso una previa opera di modellazione del terreno la trasformazione globale del sito.
Baku