La trasformazione del Palazzo delle Scintille – ex Padiglione 3 della Fiera – in una Entertainment Plaza da parte di un operatore del mondo della musica e dello spettacolo induce a ripensare l’ambiente della Piazza VI Febbraio che insieme al Palazzo costituisce un complesso urbanistico unitario. La proposta per la rigenerazione della Piazza perciò punta sull’introduzione di strutture di servizio destinate a ospitare oltre alle attività di quartiere anche alcuni servizi complementari del nuovo Palazzo della Musica. Si tratta di padiglioni mono piano disposti su una piattaforma che avvolge parte del piazzale in modo da formare un giardino interno più protetto e adatto allo svolgimento di attività sociali. Essendo poste su una piattaforma le nuove strutture sono facilmente rimovibili e sono inserite – alla lettera sovrapposte allo stato di fatto – in modo da non scartare nulla di essenziale che appartenga alla costituzione attuale della Piazza. In particolare sono preservati i percorsi tramviari e il rispetto delle strutture vegetali, filari e boschetti d’alberi, è totale. Il prato del parterre sarà esteso quanto possibile, anche adottando pavimentazioni a prato armato. L’insieme della nuova figura che viene a determinarsi è tagliata, attraversata, da percorsi diagonali incrociati che aprono verso l’esterno e stimolano ingressi da più parti ma puntando tendenzialmente verso la facciata del Palazzo che in questo modo riguadagna il suo rapporto essenziale con la Piazza.